Il Superbonus 110% è una misura introdotta nel 2020 dal governo Conte Bis per ottenere una detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute per realizzare interventi per migliorare l’efficienza energetica o per ridurre il rischio sismico degli edifici.
Secondo il sito ENEA (31 luglio 2022) gli investimenti complessivi ammessi al Superbonus hanno sfiorato 40 miliardi di euro con detrazioni totali previste a fine lavori per quasi 44 miliardi.
La maggior parte di questi interventi, però, ha riguardato gli edifici unifamiliari, per diversi motivi:

  • Perché c’è il rischio che in un condominio il bonus non venga erogato (basta anche un doppio documento di troppo)
  • Perché può succedere che il costo dell’operazione superi il tetto previsto per la singola unità immobiliare
  • Perché serve per l’approvazione la maggioranza dei presenti in assemblea che rappresentino almeno 1/3 del valore dell’edificio.

Viste queste difficoltà, sembra che in questi ultimi giorni del 2022 ci sia una vera corsa contro il tempo per i condomini che vogliono essere certi di poter ottenere il Superbonus al 110% anche per tutte le spese del 2023. Chi avvia i lavori oggi, infatti, avrà diritto ad applicare l’aliquota più elevata fino al 31 dicembre del prossimo anno come previsto nel testo attuale del decreto Rilancio anche in caso di riduzione della percentuale prevista.

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