Hai mai sentito parlare di Shrinkflation?
Si tratta di una parola difficile da pronunciare, va detto, ma non da comprendere. Anche perché tutti noi consumatori incappiamo ogni giorno in questo fenomeno, senza
accorgercene.Ma facciamo un esempio. Quando ero ragazzo – sono passati molti anni, ma non poi così tanti – ricordo che ogni tanto mi concedevo una barretta Mars come snack, uno sfizio sporadico (la barretta era molto calorica e molto “pesante” da mangiare) e piacevole.
Di recente ho rivisto le stesse barrette Mars nell’espositore di un bar e mi sono subito accorto di un fatto incontestabile: sono rimpicciolite, e di molto, rispetto a dieci anni fa.

La Shrinkflation è proprio questa cosa qui: la tendenza a ridurre la quantità di prodotto in una porzione mantenendo uguale il prezzo.
Capito lo stratagemma? Il consumatore ha la percezione che il prezzo sia sempre identico,
mentre in realtà sta spendendo di più, in proporzione.

Il fenomeno riguarda un po’ tutti i prodotti: detersivi, alimenti, prodotti beauty…

C’è modo di difendersi?
Sì, ecco come:

  1. Quando acquisti, controlla sempre il prezzo al kg e non il prezzo della singola
    confezione
  2. Se ne hai la possibilità, acquista prodotti sfusi (scelta positiva anche per l’ambiente)
  3. Presta attenzione soprattutto ai prodotti di certe categorie. Ad esempio, la pasta
    senza glutine spesso si trova in pacchi da 400 grammi piuttosto che da 500.

Cosa ne pensi? Hai avuto modo di osservare questo fenomeno nella tua vita quotidiana?